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Animals

 

 

ANIMALS

Ho sempre sostenuto che le due categorie più difficili da fotografare sono gli animali ed i bambini. Sono due generi di creature su cui hai un controllo limitato o addirittura nessun potere.

La differenza sta nel fatto che, al contrario di un’aquila, un leone o una gazzella, i piccoli mammiferi umani li puoi “bloccare” e quindi, prima o poi, realizzarne un ritratto.

Collochi un neonato sopra una coperta o un prato, oppure una bambina con un peluche o dei giocattoli su una sedia accanto alla nonna e, prima o poi, una bella inquadratura la ricavi.

Al contrario, che trattasi di deserto della Mongolia, foresta dell’Amazzonia, savana del Sud Africa o acque dell’Oceano Indiano, sai già che serpenti e ragni, orsi e lupi, felini e pachiderma, squali e creature della barriera corallina non collaboreranno mai con te
…certo, se sei fortunato, puoi sempre incontrare un simpatico delfino disposto a posare per te!

Escludendo gli animali preistorici, ma qualche bel scheletro di dinosauro l’ho fotografato, di “animal pictures” foto di animali, ne ho scattate una infinità, compresi animali in pericolo ed in via di estinzione e devo dire che, al contrario degli bestie libere e selvagge, con gli animali domestici ci troviamo in una via di mezzo. Con i nostri amici a 4 zampe, cani. gatti, cavalli e caprette o piccoli roditori in gabbia si può “ragionare”!

Non meno simpatici, i piccoli amici volatili a 2 zampe pappagalli, cocorite, canarini.

Nel caso degli animali domestici, che accompagnano da millenni il cammino dell’uomo, prendersene cura può essere un primo passo verso l’imparare a fotografarli. La parola chiave è osservazione Ad esempio, allevando dei canarini scoprii un sacco di curiosità sulle loro abitudini. e riuscii a fare delle buone foto durante il corteggiamento, l’accoppiamento, la cova delle uova e la crescita dei pulcini.

Lo stesso quando, non potendomi immergere nel mondo degli abissi, mi lasciai incantare dai colorati pesci dell’acquario, prima di acqua dolce poi di acqua marina, che montai in studio.

Ho avuto e fotografato delle tartarughe, come quella con una scia di uova visibile su questa pagina, ma non ho mai posseduto un rettilario; oggi molto di moda, per ospitare iguane, anfibi, pitoni e piccoli rettili in genere.

Quando mi trovo davanti ad un soggetto da riprendere, insetto o verme, pipistrello o scimmia che sia, mi capita di pensare a quanto si sia trasformato il modo di concepire, osservare e divulgare le conoscenze su Madre Natura e sugli animali in particolare. Sono così diversi gli atteggiamenti delle persone verso i rappresentanti del Creato rispetto all’epoca della teoria evolutiva di Charles Darwin o di Konrad Lorenz.

Personalità televisive come David Attenborough, Jeff Corwin, Licia Colò, Danilo Mainardi e Piero Angela ed Alberto Angela, coi loro programmi TV sul regno animale, che ci presentano video sempre più meravigliosi. ci hanno aperto nuove finestre.

Oggi, sebbene permangono gli abbandoni, soprattutto dei cani durante i periodi di vacanza, vi è pure una nuova coscienza, un diverso atteggiamento verso il viaggiare con i propri animali e sono sempre di più gli alberghi, i B&B e le strutture ricettive in genere felici di ospitare i cani.

I portali degli animali sono ricchi di pareri di veterinari ed esperti su agopuntura, medicina alternativa, osteopatia, omeopatia, fiori di Bach, tutto per gli animali e non mancano informazioni utili sulle adozioni di trovatelli e cuccioli.

Importante in Italia è il lavoro svolto dallo Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA), che è la più antica e la più grande associazione animalista italiana.

Sul mio sito, non sto a stilare liste di animali, non è un elenco A-Z organizzato alfabeticamente con foto. Non è un “online animal encyclopedia” una enciclopedia online degli animali e forse non vi troverete immagini dei vostri animali preferiti. Né vi sono delle notizie sul mondo animale.

Non posso nemmeno sostenere che le mie sono le più belle fotografie naturalistiche, flora e fauna come non le avete mai viste, o che vedrete immagini di creature di cui non avete mai nemmeno sentito parlare.

Posso però assicurarvi che ogni scatto nasce dal cuore!

Commercial

 

COMMERCIAL

Fotografie commercialicommercial photos, di prodotti di uso quotidiano alcuni vintage e retrò , altri di genere food che consumiamo e troviamo normalmente sulle nostre tavole.

Nonostante non sia il mio genere preferito, non di rado mi lascio tentare dalla voglia di fare qualche scatto con la mia macchina fotografica ad oggetti che appartengono alla nostra quotidianità e che proprio questo li trovo ideali come testimonial per raccontare una società sempre più legata, indissolubilmente, al consumismo e alla pubblicità.

Oggetti del desiderio del presente e del passato, belli da vedere, ricordare, toccare e rivivere con la mente attraverso immagini e fotografie a colori e in bianco e nero.

Futurism

 

 

FUTURISM

Nel 1909 nasce il Movimento Futurista ed il giorno 20 febbraio il poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti ne espone i principi fondamentali nel Manifesto del Futurismo.

I futuristi esplorarono ogni forma espressiva, la pittura e la scultura, la poesia ed il teatro, e non solo.

Estesero la loro sfera di interesse pure all’architettura, la musica, la danza, la gastronomia, il nascente cinema …e di certo non trascurarono l’arte fotografica.

Infatti, successivamente alle ricerche sul fotodinamismo, nel 1930 Marinetti e Tato formularono il “Manifesto della Fotografia Futurista”.

Nacquero così tecniche originali e innovative quali il fotocollaggio (integrazione tra fotografia ritagliata e disegno) e il fotomontaggio, aprendo così strade che a distanza di poco tempo vennero percorse pure dalle avanguardie straniere.

Ecco la nascita di  termini come “fotolibera” (Cesare Cerati) e “fotodinamismo” (i fratelli Anton Giulio e Arturo Bragaglia).

Per le immagini della nuova serie di foto che presento mi sono ispirato appunto al Futurismo.

Desidero però sottolineare che in questa mia sperimentazione non ho tratto spunto dalla fotografia futurista appena descritta, bensì dalla pittura e dalla grafica caratterizzanti quel temerario e rivoluzionario movimento artistico.

Il mio è un modesto tentativo di creare, partendo da fotografie contemporanee appositamente realizzate a tale fine, opere foto-pittoriche.

Realizzazioni ispirate al “pennello” ed al “tratto” futurista, ma nate attraverso le tecniche di post produzione messe a disposizione dagli strumenti informatici.

Le mie “Fotopitture Futuriste” costituiscono quindi, per quanto io ne sia a conoscenza, un approccio del tutto nuovo alla creazione di opere visive odierne fortemente derivanti dall’interpretazione futurista.

Non a caso il mio tema ispiratore di riferimento è il ciclismo.

Perchè proprio il ciclismo?

Il Futurismo è il primo movimento artistico a trattare organicamente in epoca moderna il tema dello sport,

nel quale intravede un balzo nell’avvenire dominato dall’energia delle nuove generazioni.

Per primi i futuristi cercheranno di elaborare una nuova estetica per discipline come il ciclismo, il motociclismo, il calcio, il tennis, lo sci.

Il 13 Maggio 1909 nasce il Giro d’Italia all’insegna della Velocità.

“Inebriato dalla velocità, un ciclista solitario e spericolato percorre in volata la campagna.

Il paesaggio, alberi, colline, cielo, strada si fondono fino a fare tutt’uno col corpo del ciclista e la sua bicicletta”.

“Il gesto per noi, non sarà più un momento fermato dal dinamismo universale:

sarà, decisamente, la sensazione dinamica eternata come tale.

Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido.

Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente.

Per persistenza della immagine nella retina, le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono”.

– tratto dal “Manifesto della pittura futurista” –

Nel 1913 grande Umberto Boccioni, dipinge “Dinamismo di un ciclista”, prima opera ad avere ispirato il mio progetto ed oggi facente parte dei capolavori futuristi della Collezione Peggy Guggenheim.

Di quegli stessi anni è la serie di “Ciclisti” di Gerardo Dottori.

Seguono, a partire dal 1922, varie splendide opere sullo stesso tema di Fortunato Depero.

Del 1926 è il ciclista dipinto da Enzo Benedetto e del 1932 quello di Renato Di Bosso.

Silhouette

 

SILHOUETTE

Un affascinante universo fotografico da esplorare: le fotografie di sagomesilhouettes photos.
Quel meraviglioso gioco di ombre cinesi con cui i fotografi amano esprimere la loro creatività realizzando suadenti immagini che, attraverso un sapiente mix di luci e ombre,
ottengono effetti fotografici unici e originali.

Il controluce, un genere fotografico che diventa ancora più spettacolare quando si sa sfruttare sapientemente le diverse ore della giornata, con i contrasti più forti e le tonalità di luce più accattivanti: il giallo, arancio, rosso di albe e tramonti, oppure le sfumature di blu della sera che tendono via via verso il nero della notte.

Fotografie di sagome di alberi, persone o animali, sublimi  immagini che  attraverso l’occhio artistico del fotografo e l’obiettivo della macchina fotografica, trasmettono magiche e incantevoli emozioni.

Sport

 

SPORT

Golf, vela, automobilismo, ma anche nuoto, football, ciclismo e calcio. Ecco le mie fotografie di sport, sport photos, scattate nel corso degli anni.

Fonte ispiratrice di una passione per questo genere di fotografie è il dinamismo offerto dalle più diverse e possibili discipline sportive.

Fotografare gli atleti mentre esprimono con i loro volti e corpi la tensione ai massimi livelli in attesa di raggiungere il traguardo è una sfida a cui un fotografo non può assolutamente sottrarsi.

Un genere fotografico impossibile da affrontare senza essere attrezzati di teleobiettivi. In questo contesto parliamo di obiettivi fotografici che partono da 200 mm e 300 mm. Ottiche che possono raggiungere pure, come nella fotografia naturalistica, i 500 mm, 800 mm, 1000 mm ed oltre.

Transportation

 

TRANSPORTATION

Automobili vintage, moto ma anche barche e aerei di guerra protagoniste delle mie fotografie sui mezzi di trasporto.

Transportation photos, un genere fotografico che mi attrae per la possibilità di esprimere la creatività fotografica su soggetti che rappresentano il simbolo per eccellenza della mia irrefrenabile voglia di viaggiare per il mondo in compagnia di una macchina fotografica!

Triangles

 

 

TRIANGLES

Punti e linee: l’anima delle fotografie di triangoli, triangle photos.
Questo è un genere fotografico di cui sono letteralmente innamorato.

I triangoli, in fotografia, consentono di potere combinare più e diverse tecniche di composizione di un’immagine, dando la possibilità di dare a una fotografia l’aspetto di stabilità piuttosto che di instabilità.

Una tecnica fotografica che, se saputa usare sapientemente, permette di realizzare immagini di forte impatto visivo.

Io i triangoli infatti  li cerco…mi vien da dire da sempre. Che riesca a ricordare, ne vado a caccia istintivamente da quando ho iniziato a fotografare, tantissimi anni fa. Inquadrando attraverso il mirino della fotocamera, il mio occhio è sempre stato attratto da questa forma geometrica. Fosse un triangolo equilatero, isoscele o scaleno, che si trattasse di un paesaggio agreste, un’ architettura moderna o una fortuita combinazione di cavi, gambe, rami o onde del mare, io queste visioni le ho sempre avute e vi ho ricavato alcune delle foto che più amo!

Water

 

 

 

WATER

Le fotografie dell’acquawater photos, rappresentano per un fotografo uno dei soggetti più stimolanti e piacevoli da fotografare.

L’aspetto più sorprendente è la possibilità di riuscire a produrre, scatto dopo scatto, infiniti diversi possibili “visioni”.
Effetti di morbidezza e fluidità oppure di dinamicità che si riescono ad ottenere attraverso un corretto livello di luce e una calibrata impostazione della velocità dell’otturatore della macchina fotografica.
Basta impostare la camera a 1/500 di secondo e la più frenetica delle cascate, il più inquieto dei torrente o le più  potenti onde del mare si trasformeranno per magia in “ghiaccio”, permettendoci di osservare in dettaglio ogni singola goccia d’acqua!